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Kalshi, la piattaforma anticonvenzionale di mercati predittivi dove gli utenti possono “scommettere su qualsiasi cosa” — dallo sport alle elezioni papali, fino ai titoli politici — compie un altro passo avanti. La piattaforma ha stretto una partnership con Webull per lanciare una nuova serie di mercati predittivi crypto a cadenza oraria, permettendo agli utenti di puntare sull’andamento in tempo reale dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum.
“Congratulazioni al nostro partner Webull Financial per il lancio dei mercati predittivi crypto di Kalshi oggi,” ha dichiarato Tarek Mansour, CEO e co-fondatore di Kalshi. “I team hanno lavorato instancabilmente nelle ultime settimane per rendere tutto questo possibile. Questo è solo il prossimo passo di una partnership profonda con Webull per offrire ogni tipo di mercato ai loro clienti. La parte migliore? Siamo solo all’inizio.”
Webull, broker fintech fondato nel 2016 e oggi attivo in 14 mercati a livello globale, ha promosso questa nuova funzionalità con lo slogan: “Il tuo mercato. La tua ora. La tua mossa.”
Poco dopo l’annuncio, il conduttore di CNBC Jim Cramer ha elogiato la partnership, affermando: “La gente è davvero entusiasta dei mercati predittivi.”
Tuttavia, Cramer si è guadagnato una certa fama per le sue previsioni poco accurate sui mercati — al punto che ormai si parla apertamente di Maledizione di Cramer: quando approva un’azione o un asset, viene spesso interpretato come un segnale che potrebbe andare nella direzione opposta. Le sue dichiarazioni positive sono, ormai famigeratamente, considerate da alcuni investitori come segnali ribassisti: quando lui dice “compra”, molti iniziano a vendere — e viceversa.
“Prima che ci contattino i media, sì, siamo a conoscenza dei commenti positivi di Cramer sulla partnership Kalshi x Webull,” ha scherzato Mansour sui social. “Siamo fiduciosi di poter sopravvivere alla Maledizione di Cramer. Il business continua come sempre.”
Kalshi si è fatta un nome per la sua abilità nel muoversi nei territori grigi dell’innovazione finanziaria. Poco più di un mese fa, il 5 maggio, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti ha ritirato la sua opposizione di lunga data ai mercati predittivi basati sulle elezioni — una vittoria enorme per l’azienda, che ha combattuto per legittimare il trading basato su eventi negli USA.
Parlando alla Bitcoin Conference poco dopo la decisione, Mansour ha raccontato il difficile scontro con i regolatori: “Quando abbiamo proposto i mercati sulle elezioni USA, la CFTC ce li ha bloccati. E allora abbiamo fatto qualcosa di mai visto — abbiamo fatto causa al nostro stesso regolatore,” ha detto. “È stata una morte lenta e dolorosa: ci hanno attaccato personalmente, hanno attaccato l’azienda.”
Ma perché correre un rischio simile?
“Perché questi prodotti devono esistere,” ha spiegato Mansour. Secondo lui, i sondaggi non funzionano più, le notizie sono polarizzate, e i mercati predittivi offrono un’alternativa concreta: un incentivo finanziario a indovinare davvero.
Mansour, ex trader di Goldman Sachs, ha avuto l’idea per Kalshi osservando i clienti tentare di coprirsi dal rischio legato a eventi reali — come le elezioni — utilizzando strumenti finanziari estremamente complessi.
“Indovinavano il risultato, ma perdevano comunque soldi perché il proxy si comportava in modo inaspettato,” ha raccontato.
Kalshi è nata da un’idea semplice: e se le persone potessero negoziare direttamente sugli eventi che stanno loro a cuore? Dopo oltre tre anni di lavoro normativo, l’azienda opera oggi come una borsa regolamentata a livello federale, con contratti legati a tutto — dall’inflazione al calcio — e ora anche alle criptovalute.