Dainis Niedra guida Entain nelle nuove frontiere dell’Europa

Garance Limouzy
Tradotto da Maurizio Varriale

Dalle sale da poker alle sale riunioni, Dainis Niedra ha trascorso oltre vent’anni navigando le correnti imprevedibili dell’industria del gioco. Oggi, come Chief Operating Officer di Entain per nove mercati europei, sta plasmando il modo in cui una delle più grandi aziende di gioco d’azzardo al mondo affronta regolamentazione, competizione ed espansione.

Dalla sua casa vicino a Riga — “una cittadina minuscola, proprio sul mare” — Niedra supervisiona le operazioni di Entain nei Paesi Baltici, Nordici, DACH e CIS. Recentemente ha condiviso con SiGMA News le sue riflessioni sul futuro di questi mercati.

Un curriculum di successi in mercati difficili

Dall’Austria al Kazakistan, dalla Norvegia all’Ucraina, Niedra vede un potenziale frammentato ma ricco di opportunità. L’ingresso di Entain in Lituania — in modo organico, senza appoggiarsi a partnership preesistenti — è un esempio lampante della volontà dell’azienda di aprire la strada dove altri esitano.

Siamo stati il primo operatore a entrare nel mercato in modo organico,” spiega Niedra. A differenza dei competitor con radici nel retail e una familiarità di marca già consolidata, Entain è partita senza un ufficio locale, senza una storia di negozi fisici e senza un database di clienti esistente. “Fin dall’inizio, è stato molto simile a qualsiasi altro mercato sotto la nostra gestione,” dice.

Tuttavia, l’ambiente regolatorio si è presto rivelato uno dei più restrittivi d’Europa. “Niente bonus, niente strategie di fidelizzazione, nessuna comunicazione con il cliente, punto,” racconta Niedra. “Questo rende la vita piuttosto complicata, soprattutto se non hai un marchio già affermato o una presenza fisica.”

Nonostante ciò, Entain resta impegnata, ma con realismo. “Facciamo quello che possiamo qui,” ammette. “Ma capiamo che forse la Lituania non sarà un mercato prioritario per noi in futuro.”

Finlandia: il prossimo campo di battaglia

Guardando avanti, la Finlandia si profila all’orizzonte come una grande opportunità. Con la fine del monopolio statale sul gioco d’azzardo prevista tra il 2026 e il 2027, Entain è pronta a entrare in scena fin dall’inizio.

Saremo in Finlandia, sicuro,” afferma Niedra con decisione. Riconosce che alcuni potrebbero temere di competere contro un ex monopolio, ma per Entain, e per Niedra, questa è un’opportunità: “Quando qualcuno ha operato senza concorrenza per anni, potrebbe non essere pronto per la battaglia.”

Sa bene cosa c’è in gioco: “Ci saranno tutti i grandi nomi, tutti i grandi marchi, tutti i big del settore. Sarà interessante. È uno degli ultimi punti dolci sulla mappa. Il primo anno sarà una vera lotta, senza dubbio.

Un appello per una regolamentazione pragmatica

Niedra non usa mezzi termini su una cosa: la regolamentazione deve consentire profitti. “Se non fai profitti, allora è un hobby, non un business.”

Questo principio guida la strategia regolatoria di Entain. L’azienda è proattiva, offre feedback e partecipa attivamente alle discussioni con gli stakeholder. “Abbiamo cercato di contribuire al dialogo con i policymaker, i politici. Credo davvero che i nostri commenti e le nostre preoccupazioni siano stati ascoltati,” dice.

Se Niedra parla con chiarezza della regolamentazione, è perché ha visto le conseguenze di un approccio sbagliato.

Il mercato nero è la sfida più grande per gli operatori con licenza,” sottolinea. “Soprattutto nei grandi mercati, dove è allettante creare operazioni non regolamentate.” Un’eccessiva regolamentazione, avverte, non aiuta nessuno. “Se il giocatore vede che l’esperienza è molto migliore in un ambiente non regolamentato, perché dovrebbe giocare in quello regolato?” si chiede.

Per questo, chiede decisioni equilibrate e informate da parte dei regolatori: “La Finlandia è nella posizione migliore possibile. C’è così tanta esperienza accumulata in Europa. Se l’obiettivo è un’alta canalizzazione, è abbastanza chiaro cosa bisogna fare.”

E aggiunge: “Siamo disposti a pagare tasse alte. Siamo disposti a creare posti di lavoro. Ma vogliamo un ambiente che supporti noi, non il mercato nero.”

Una carriera alimentata dal movimento

La carriera di Niedra è iniziata nel mondo del poker offline, organizzando tornei, prima di passare al marketing di affiliazione e poi entrare in Lifland Gaming, successivamente acquisita da Entain. “Sono vent’anni nel settore del gioco, più o meno,” racconta. “Ho iniziato con i tornei di poker quando il gioco online non era ancora così diffuso.

Ha vissuto la trasformazione del gioco d’azzardo da nicchia a fenomeno mainstream, portando con sé una conoscenza diretta in ogni discussione in sala riunioni. “Non penso che il gioco d’azzardo sia fondamentalmente diverso da altri settori,” riflette. “Ma se ti senti a tuo agio lavorando qui, se capisci il pubblico, allora non smettere mai di imparare. Non smettere mai di spingerti oltre.

La velocità, aggiunge, è tutto. “Questo è un settore velocissimo. Devi continuare a muoverti, come uno squalo. Se vuoi sopravvivere, non puoi fermarti, nemmeno per un momento.”

Ma non è solo il ritmo a motivarlo: sono le persone. “Ho avuto l’opportunità di costruire una squadra fantastica, è il mio risultato più grande,” dice con orgoglio. È anche ciò che lo tiene pieno di energia. “Se non ci fossero persone in ufficio, non mi presenterei,” scherza. “Sono loro il carburante.”

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