Sindaco filippino rieletto sospeso per il legame con un POGO

Jenny Ortiz-Bolivar

La Seconda Divisione della Commissione per le Elezioni (Comelec) delle Filippine ha sospeso il rieletto sindaco di Porac Jaime “Jing” Capil in seguito al suo coinvolgimento in un’operazione di gioco d’azzardo offshore. La sentenza del Comelec, resa nota mercoledì, ha confermato una decisione dell’Ombudsman emanata lo scorso aprile, che aveva giudicato Capil colpevole di grave negligenza. L’organo elettorale ha ordinato alla commissione elettorale municipale di Porac (MBOC) di riunirsi nuovamente il 3 giugno per rendere esecutiva la decisione.

Capil, che ha ricevuto 39.939 voti nelle elezioni di metà mandato del 2025, si è candidato nonostante l’ordine di squalifica perpetua dell’Ombudsman, che gli impedisce di ricoprire qualsiasi carica di governo. L’ordine derivava dalla sua presunta incapacità di agire contro le attività illegali legate a Lucky South 99, un operatore di gioco offshore filippino (POGO) con sede a Porac, Pampanga.

In seguito alla sospensione, il Comelec ha dato istruzioni al MBOC di considerare tutti i voti espressi per Capil come non validi e di proclamare vincitore il candidato con il maggior numero di voti validi. Il candidato è Michael Tapang, ex membro del consiglio provinciale e ricorrente nel caso di sospensione, che ha ottenuto 23.063 voti.

Il caso del legame con un POGO citato nelle accuse di frode

La sospensione di Capil ha fatto seguito alla sentenza dell’Ombudsman che lo ha ritenuto responsabile di grave negligenza. Il caso era legato al suo presunto mancato intervento nelle operazioni di Lucky South 99, che è stato oggetto di un’indagine nel giugno 2024 in seguito a segnalazioni di traffico di esseri umani, torture, truffe finanziarie e prostituzione. Il Dipartimento degli Interni e del Governo Locale (DOLG), insieme alla Polizia Nazionale Filippina (PNP), ha avviato il procedimento amministrativo che ha portato al dimissionamento di Capil.

Gli investigatori filippini hanno citato il coinvolgimento di Capil in un incontro del 2019 con un incorporatore di Whirlwind Corp., l’entità che ha affittato il terreno a Lucky South 99, e il suo ruolo nel facilitare la richiesta di approvazione comunale da parte dell’azienda. Una sessione del consiglio comunale tenutasi insolitamente in fretta ha concesso una lettera di non obiezione, che ha spianato la strada alle operazioni commerciali di Lucky South.

L’Ombudsman ha anche evidenziato il mancato intervento di Capil in merito ai rapporti ufficiali che raccomandavano il rifiuto del rinnovo del permesso commerciale del POGO nel 2020 e l’approvazione del permesso nel 2023, ben oltre la scadenza della licenza.

Azione legale in arrivo

Parlando con i media locali, Capil ha dichiarato che presenterà una mozione di riesame al Comelec. Ha dichiarato che il caso dell’Ombudsman, che costituisce la base del caso del Comelec, non è ancora definitivo, quindi l’organo elettorale non può sospenderlo su questa base. Ha insistito sul fatto che si presume innocente e che i suoi voti non possono essere considerati irregolari.

Nonostante la sospensione, i sostenitori di Capil si sono riversati sui social media, chiedendo il sostegno del pubblico e criticando la decisione del Comelec. Alcuni hanno postato immagini e messaggi in cui affermano il loro sostegno a Capil, affermando che la maggioranza elettorale dovrebbe essere rispettata.

L’anno scorso, il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. ha vietato tutte le operazioni di gioco offshore nel paese. La repressione degli operatori illegali è un tema molto sentito nelle Filippine.

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