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Jonathan Cernek, che ha ricoperto la carica di presidente della Tribù Coushatta della Louisiana fino a quando non si è dimesso nell’agosto del 2024, è ora oggetto di un’indagine federale per accuse di cattiva condotta finanziaria. Le autorità stanno verificando se Cernek abbia utilizzato in modo improprio centinaia di migliaia di dollari legati al Coushatta Casino Resort durante il suo mandato.
L’indagine, che coinvolge l’FBI, la National Indian Gaming Commission e la Polizia di Stato della Louisiana, è incentrata sulle operazioni finanziarie del casinò. Il casinò, situato vicino a Lake Charles, è una delle principali fonti di reddito della tribù e svolge un ruolo centrale nel finanziamento dei servizi della comunità.
Cernek, membro del Consiglio Tribale da lungo tempo ed ex vicepresidente dello Stato, si era costruito una reputazione di leadership all’interno della comunità. Ma questa eredità è ora in discussione. Il Native News Online ha riportato in anteprima l’indagine, che ha già spinto diversi membri anziani della tribù a dimettersi o a prendere le distanze dalla situazione.
Al centro dell’indagine ci sono le affermazioni secondo cui Cernek avrebbe fatto acquisti personali per un totale di circa 350.000 dollari utilizzando due carte di credito collegate al casinò. Un testimone attendibile è stato interrogato dall’FBI in una seduta durata tre ore.
Il testimone ha dichiarato al Native News Online che le spese non erano “correlate all’attività del Coushatta Casino Resort”.
Le rivelazioni hanno sconvolto i membri della comunità, soprattutto in considerazione del precedente lavoro di Cernek a favore degli anziani della tribù. “È un grosso problema. La gente ne parla. È stato difficile digerire quello che stava accadendo, soprattutto perché il presidente stava facendo cose buone per gli anziani della tribù”, ha dichiaratoun ex dipendente del casinò citato dall’organo di informazione.
Le autorità hanno anche segnalato che altre sette persone in Louisiana saranno interrogate, il che suggerisce che l’indagine potrebbe andare oltre lo stesso Cernek.
Si sta inoltre facendo strada l’ipotesi che il caso possa riguardare il progetto di espansione del casinò, costato 150 milioni di dollari. Anche se non è stato confermato alcun legame formale, la portata dello sviluppo ha sollevato domande sulla supervisione finanziaria e sulla gestione dei fondi della tribù.
Con la scomparsa di Cernek, la tribù è attualmente senza un presidente e non è stato annunciato alcun piano ufficiale per nominare un successore. L’assenza di leadership arriva in un momento delicato, poiché i proventi dei casinò sostengono un’ampia gamma di servizi per i membri della tribù, dalle infrastrutture ai programmi sanitari e sociali.
Gli investigatori federali non hanno ancora rilasciato dichiarazioni pubbliche sul caso. Con poche informazioni ufficiali, l’incertezza si sta diffondendo non solo tra i membri della tribù, ma anche nella comunità.
La situazione ha anche suscitato riflessioni più profonde sulla leadership e sulla responsabilità nella governance tribale. Sebbene alcuni riconoscano ancora il lavoro positivo svolto da Cernek in passato, molti chiedono una maggiore apertura e una supervisione più rigorosa per il futuro.
Indipendentemente dal fatto che vengano formulate o meno delle accuse, l’esito dell’indagine potrebbe avere conseguenze a lungo termine. Non solo per Cernek, ma anche per il modo in cui la leadership tribale viene percepita e per come le operazioni di gaming dei nativi vengono considerate.