- Conferenze
- Notizie
- Fondazione
- Formazione e consulenza
- Poker Tour
- Informazioni
Nel panorama in continua evoluzione del gioco d’azzardo online, pochi ambiti causano tanti grattacapi quanto i pagamenti e la conformità normativa. Per gli operatori, trovare il giusto equilibrio tra depositi fluidi, prevenzione delle frodi e requisiti di gioco responsabile è una costante sfida.
Durante un recente evento di settore, SiGMA News ha incontrato Amie Kadhim, Direttore commerciale di Yaspa, fintech pluripremiata che sta utilizzando open banking e intelligenza artificiale per affrontare e risolvere contemporaneamente diverse criticità strutturali del settore. E il risultato è decisamente interessante.
In questa intervista, Amie racconta come un approccio basato sui dati stia aiutando i reparti a collaborare meglio, e perché un finanziamento governativo ha dimostrato che l’open banking ha molto di più da offrire al gambling online rispetto ai semplici pagamenti veloci.
A: Non esiste una soluzione miracolosa in questo ambito. Ed è proprio questo a rendere il nostro prodotto interessante: affronta simultaneamente diverse questioni fondamentali. Ci concentriamo principalmente sulla comunicazione tra reparti, permettendo a compliance, commerciale e pagamenti di lavorare su una visione unificata del giocatore.
Il gioco responsabile è un’altra area cruciale: il nostro prodotto riesce a identificare segnali di rischio molto prima, grazie a insight in tempo reale già al momento del deposito. E in termini di conformità normativa, l’open banking fornisce dati verificati e valutati sul rischio senza aggiungere frizioni all’esperienza utente.
Un altro aspetto molto potente è la capacità di offrire insight anonimi a livello inter-operatori. Per esempio, possiamo rilevare che un giocatore utilizza attivamente dieci piattaforme diverse, il che non è di per sé dannoso, ma dice molto sulla sua esperienza, abitudini di spesa e potenziale valore o rischio.
A: Questa è una convinzione diffusa. Spesso ci sentiamo dire: “Abbiamo già l’open banking”. Ma Yaspa va molto oltre il semplice deposito o prelievo. Combiniamo i dati dell’open banking con IA e insight sulla salute finanziaria per supportare analisi sull’accessibilità economica, verifiche sulla provenienza dei fondi e persino rilevamento di attività sospette (AML).
Siamo l’unico fornitore che unisce dati di pagamento con insight sul gioco responsabile, e abbiamo sviluppato internamente il nostro motore di categorizzazione per garantire efficienza e solidità.
A: Consentiamo agli operatori di intervenire in anticipo senza risultare invasivi. Invece di attendere che i pattern di gioco diventino preoccupanti, il nostro strumento rileva vulnerabilità finanziarie già nella fase di deposito.
La nostra IA pulisce e categorizza i dati in tempo reale, segnalando pattern sospetti senza sommergere gli operatori con dati grezzi. Questo ci permette di individuare comportamenti come l’inseguimento di perdite, l’uso sistematico di scoperti o cambiamenti improvvisi nello stile di vita. Grazie al contributo di accademici ed esperti di gioco responsabile, il nostro modello è in grado di generare insight specifici per ciascuna piattaforma.
Stiamo anche sviluppando indicatori di rischio a semaforo, personalizzati in base al contesto di ogni operatore. E poiché tutto è integrato nel percorso di pagamento, non è necessario caricare estratti conto o uscire dal flusso: il giocatore non avverte interruzioni.
Si tratta di un approccio proattivo e non reattivo, che rende i team di compliance più sicuri senza compromettere l’esperienza utente.
A: In alcune aree sì, e col tempo anche in modo più marcato. Al momento, Yaspa integra gli strumenti KYC esistenti aggiungendo intelligenza già a livello di deposito. Per esempio, anche se i dati bancari non contengono sempre nome completo e data di nascita, possono essere combinati con altri strumenti per ottenere un quadro più accurato. La vera forza sta nell’unione tra identità, comportamento in tempo reale e insight finanziari.
A: Sì, abbiamo vinto un bando competitivo di Innovate UK per accelerare lo sviluppo dei nostri strumenti di protezione del giocatore. Inizialmente temevamo che l’iGaming fosse considerato troppo rischioso, ma il nostro progetto ha colpito nel segno.
I valutatori hanno riconosciuto il reale valore del nostro lavoro, non solo per la prevenzione dei danni, ma anche per il supporto ai giocatori “sani”, senza interrompere la loro esperienza. Il finanziamento ha sostenuto la nostra visione: usare i dati bancari in tempo reale per l’intervento precoce e la personalizzazione intelligente.
A: Ci occupiamo di verificare l’identità, gli insight sulla vulnerabilità finanziaria, ci occupiamo di analizzare l’accessibilità economica e dello stile di vita, verifichiamo la provenienza dei fondi, e rileviamo tentativi di frodi (come multi-accounting e abuso di bonus).
Tutti i dati sono anonimi, con il consenso dell’utente e filtrati per rilevanza. Gli operatori non vengono inondati di dati, ma potenziati con informazioni pratiche e utilizzabili.
A: Assolutamente sì. Yaspa opera da sette anni e questo strumento si basa sulla nostra esperienza nell’unire identità e pagamenti. Il nostro CEO, James Neville, aveva questa visione fin dall’inizio, e finalmente il settore è pronto ad accoglierla.
Collaboriamo già con operatori del Regno Unito e stiamo ricevendo grande interesse dall’Europa. Gli operatori ci dicono che altri strumenti forniscono dati statici o difficili da utilizzare. I nostri dati sono in tempo reale, integrati e davvero utili per tutti i reparti.
A: Vediamo questa tecnologia come una forza di armonizzazione all’interno delle aziende di gioco online. Quando i team commerciali, di conformità e pagamenti possono accedere agli stessi dati arricchiti, si abbattono i silos e si prendono decisioni più rapide e intelligenti.
Nel breve termine, vogliamo coinvolgere più operatori in questa mentalità proattiva. A lungo termine, puntiamo a un’intelligenza artificiale ancora più raffinata, accesso più profondo ai dati bancari, e modi sempre più efficaci per tutelare sia i giocatori vulnerabili sia quelli VIP.