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SiGMA Asia 2025 a Manila ha riunito una rete influente di delegati provenienti dai settori del gaming, della tecnologia e degli investimenti. Le sessioni dedicate alla tecnologia, svoltesi sui palchi di AIBC e SiGMA, hanno generato un vivace confronto, evidenziando il ruolo sempre più centrale dell’Asia nel panorama globale dell’innovazione. Dai dati negli esports alle strategie di finanziamento per startup, dallo sviluppo blockchain alle filosofie tecnologiche convergenti, molte sono state le riflessioni chiave emerse.
Sul palco di AIBC Asia, il panel intitolato “Sports Data and Esports Unplugged” ha analizzato il delicato rapporto tra dati grezzi e intuito dei giocatori. La discussione ha evidenziato l’evoluzione rapida del ruolo dei dati negli esports e negli sport tradizionali, spaziando dall’analisi delle prestazioni al coinvolgimento del pubblico. I relatori hanno sottolineato l’impatto crescente degli strumenti basati su intelligenza artificiale per valutare la salute degli atleti e migliorare le strategie di squadra, sollevando al contempo preoccupazioni per la “fatica da dati” e l’impatto fisico sulle prestazioni in un ritmo di gioco sempre più intenso.
Al centro del dibattito c’era la questione dell’uso etico dei dati: come possono squadre, federazioni e piattaforme gestire responsabilmente la grande mole di dati raccolti? I panelist hanno evidenziato che i framework di proprietà dei dati, l’integrazione di analisi in tempo reale e il coinvolgimento attivo degli spettatori tramite la tecnologia plasmeranno il futuro dell’intrattenimento sportivo.
Il panel di AIBC “Inside the Journey of AI-Driven Startups: From Idea to Investment” ha offerto un quadro completo delle tappe necessarie per lanciare una startup basata sull’intelligenza artificiale in Asia oggi. La sessione si è focalizzata sul percorso dall’ideazione iniziale fino alla capacità di attrarre investimenti, con i relatori che hanno evidenziato l’importanza strategica della disponibilità dei dati, della compatibilità infrastrutturale e della solidità del team fondatore.
È emerso che la domanda di soluzioni AI specifiche per settore è in crescita, soprattutto tra gli investitori che danno priorità alla fattibilità commerciale piuttosto che a prototipi sperimentali. Robustezza tecnica, applicabilità concreta e scalabilità a lungo termine sono stati indicati come criteri decisivi per il successo nel fundraising.
Il panel ha anche evidenziato le difficoltà per le startup nel trovare un equilibrio tra conformità normativa e innovazione, soprattutto in settori come la gestione dell’identità, il riconoscimento vocale e il calcolo decentralizzato.
Il panel “Finding the Next Big Thing” ha riunito venture capitalist, fondatori tech e stakeholder industriali per analizzare cosa renda un progetto tecnologico emergente degno di investimento. Il dibattito si è concentrato sull’identificazione di innovazioni sostenibili e scalabili in un contesto in rapido mutamento. Piuttosto che inseguire l’hype, i panelist hanno consigliato alle startup di puntare sull’utilità reale, la resilienza e la capacità di creare valore nel lungo termine.
Hanno sottolineato l’importanza della qualità del team, della chiarezza della strategia di ingresso nel mercato e della difendibilità tecnica. Il timing di mercato, pur rilevante, è risultato meno cruciale rispetto all’adeguatezza prodotto-mercato e alla capacità di adattarsi ai cambiamenti. In particolare, la discussione ha posto l’accento sull’esigenza di un impatto significativo e misurabile nelle iniziative tech, soprattutto in ambiti come AI, blockchain e infrastrutture intelligenti.
Nel suo keynote intitolato “AI and Blockchain are the Yin and Yang of the Digital Future”, la Dr.ssa Jane Thomason ha offerto una visione filosofica sulla convergenza tecnologica. Ha descritto l’intelligenza artificiale come la forza motrice dietro l’automazione intelligente e la blockchain come il sistema di registrazione che garantisce fiducia, trasparenza e verifica.
Ha sottolineato che queste tecnologie non sono in competizione, ma si completano a vicenda. Insieme, consentono ecosistemi digitali più etici e responsabili, soprattutto in ambiti come finanza, sanità e gestione dell’identità. Thomason ha enfatizzato la necessità di un’innovazione responsabile, soprattutto mentre governi e imprese cominciano a integrare queste tecnologie su larga scala.
Ha concluso suggerendo che il ruolo della blockchain come registro digitale può aiutare a risolvere alcune delle problematiche più pressanti legate all’AI, come l’integrità dei dati e la tracciabilità delle decisioni.
I risultati emersi da Manila riflettono un ecosistema regionale in maturazione, con il Sud-est asiatico che afferma il proprio ruolo sia come terreno di prova che come trampolino per le tecnologie emergenti. SiGMA Asia ha colto il polso di un continente pronto a guidare attraverso collaborazione, decentralizzazione e innovazione pragmatica.
La prossima tappa sarà Colombo, Sri Lanka, per SiGMA South Asia, in programma dal 30 novembre al 2 dicembre 2025. Con l’espansione del summit in nuovi territori, l’evento promette di mettere in luce l’influenza crescente del Sud Asia nei settori gaming, blockchain, AI e investimenti. Unisciti a noi per proseguire il dialogo a Colombo.